Un gesto estremo del trattenere, del cingere e del supplicare, guidato dalla paura del distacco e del perdere la propria metà. L’opera rappresenta corpi trasparenti in un legame quasi di supplica, che incarnano un pensiero morboso e non per forza un gesto fisico e concreto.
Si trattiene sfiorando, quasi senza farsene accorgere. Chi abbraccia offre un amore quasi possessivo, mentre chi lo riceve sembra a tratti indifferente, non degnando l’altro neppure di uno sguardo. Questo mostra che nella vita a volte è necessario insegnare ad amare, senza arrendersi, con un abbraccio che delicatamente avvince a sé.
L’opera è stata esposta all’Art Innsbruck 2004 e all’Europ’ArtGenève 2004.
DIMENSIONI
88x36x5 cm
MATERIALE
Legno di Mogano
ANNO
2003
STATO
Disponibile alla vendita
CERTIFICATO
Cartaceo e Digitale
MOSTRE
Art Innsbruck 2004
Europ’Art Genève 2004
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