ARMONIA DI CORPI – SERGIO IRITALE
Linee essenziali, fughe drammatiche della materia che invadono la memoria e la coscienza, figure umane che non si respingono, ma si incontra, si parlano con un linguaggio che nasce dal movimento e diventa armonia di corpi, emozioni, sentimenti: è una lettura delle opere di Antonio Cersosimo che incrocia il percorso dell’artista e ne individua la partecipazione sofferente alla ricerca di un destino che sarà ricco di speranza e di vitalità se saprà rendersi testimonianza e segno della civiltà della bellezza e dell’amore.
Antonio Cersosimo è interamente figlio della propria terra, che accetta ed ama perché è da lì gli deriva quel complesso intreccio di richiami e rimandi, risonanze e seduzioni, mistero e mito che innerva la sua arte e la riempie di luce e di serenità, di ombra e di irrequietezza, fino a farla viaggiare con la leggerezza della fantasia e la freschezza di un’originalità creativa, moderna e allo stesso tempo dalle antiche radici, nel dinamico labirinto etico ed intellettuale di un’umanità che si interroga, si cerca, si propone e alla fine trasmette un urlo liberatoria rivolto alla vita e a quella natura che non può essere la sua gabbia, ma il sontuoso teatro della sua libertà.
Noi “greci”, noi “ionici”, educati agli stessi valori e ideali di Cersosimo, vissuti nella stessa, azzurra luminosità, accecati giorno dopo giorno dai bagliori di una cultura che da qui è partita per la conquista dello spirito umano, vediamo in lui un sensibile interprete della nostra humanitas.
Non resta che lasciarsi catturare dall’eleganza di un’espressione artistica intensa e seducente, da una narrazione sobriamente lirica, che invia a volare negli spazi della poesia manifestatamente suggeriti dalla trama avvolgente delle composizioni.
SERGIO IRITALE