I COLORI DELLA TERRA
Cersosimo con questa tecnica esplora l’intensità dei pigmenti terrosi, creando un’esperienza visiva e tattile unica. Ogni dipinto è costruito su tonalità scure e stratificate, in cui l’uso sapiente dei colori terrosi conferisce profondità e movimento, guidando l’osservatore attraverso prospettive inedite.
Le superfici delle tele presentano una caratteristica distintiva: le craquelure, naturali crepe che si formano nel tempo, segnando la tela con una patina autentica che conferisce a ogni opera un valore unico. Questi sottili segni, che raccontano la storia e l’evoluzione della materia, distinguono i dipinti autentici dalle imitazioni, rendendo ogni opera riconoscibile e preziosa.
I pigmenti utilizzati, puri e derivati da elementi naturali, sono preparati a mano dall’artista, che, attraverso un metodo antico, li riduce in polvere per ottenere tonalità originali e irripetibili.
Attraverso questa tecnica, Cersosimo infonde nelle sue opere la “jonicità” che caratterizza il suo stile, evocando la metamorfosi dell’arte greca sulle coste ioniche, levigata e trasformata dall’azione del mare, in un dialogo continuo tra l’antico e il contemporaneo.
Ogni opera finale, intrisa di queste caratteristiche, evoca intrinsecamente miti e leggende dell’antica Grecia. Nell’arte di Cersosimo, non c’è confine tra pittura e scultura: la corposità del dipinto diventa una naturale prosecuzione della forma scultorea, dove linee e forme appaiono morbide e sinuose. Le figure emergono dalla tela con una fluidità che richiama l’armonia delle sue sculture, frammenti senza tempo di una cultura immortale, pronti a raccontare emozioni e storie che attraversano i secoli.